Le terme di Caracalla, più famose di Roma antica devono il loro nome a un imperatore: Lucio Settimio Bassiano.
Egli era il figlio di Settimio Severo, ma cambiò il proprio nome in Marco Aurelio Antonino, in modo da far intendere una parentela con Marco Aurelio.
Il suo soprannome, Caracalla, deriva dalla sua abitudine nel vestirsi con una tunica e un cappuccio di origine gallica.

Il suo regno durò fino al 217 d.C. e venne ricordato soprattutto per le sue iniziative in campo economico.
Infatti diminuì di venticinque punti percentuali l’argento presente nei denari, coniando una nuova moneta, l’Antoniniano.
Le Terme di Caracalla
Le Terme che portano il suo nome, uno dei più grandi e meglio conservati complessi dell’antichità.
I lavori furono avviati da Settimio Severo nel 206 d.C. e l’inaugurazione vera e propria si ebbe nel 216, quando Caracalla regnava ormai da solo, dopo anni di interregni.
Giungendo nei pressi del Circo Massimo, il visitatore potrà notare gli imponenti ruderi delle terme, le quali raggiungono anche trenta metri di altezza.
Questo spettacolo ci fa comprendere ancora oggi quanto grandiose dovessero essere queste strutture nel loro momento di massimo splendore.

Esse furono utilizzate almeno fino al VI secolo, quando gli Ostrogoti saccheggiarono Roma e distrussero tutte le installazioni idrauliche della città.
Ma le terme hanno fatto storia: nel ‘900 hanno ispirato moltissime altre strutture moderne con il loro progetto così particolare, gli esempi più importanti sono rinvenibili a New York.
Tra l’altro, alcune aree non sono purtroppo accessibili, ma si tratta di una precauzione volta ad evitare i danneggiamenti di mosaici e colonne.
Le Terme di Caracalla tra eventi e sport
Le sue dimensioni così mastodontiche e la netta divisione che emerge tra le stanze del frigidarium e quelle del calidarium hanno fatto negli anni delle Terme di Caracalla un luogo fondamentale per organizzare eventi.
Nel 1960, ad esempio, vi sono stati i Giochi Olimpici e proprio questi ruderi hanno rappresentato una scenografia suggestiva e quasi romantica per alcune gare di ginnastica.

Inoltre, le terme sono un punto di incontro essenziale per chi ama le serate mondane.
Da qualche anno a questa parte il Teatro dell’Opera di Roma organizza qui la propria stagione estiva.
I mesi di luglio e agosto di ogni anno sono dunque il momento più propizio per recarsi in questo luogo da sogno.
Le melodie immortali dei compositori più affermati sembreranno quasi uscire dai mattoni e dai mosaici che ancora ricordano i fasti di un tempo per questo complesso termale.
Altre informazioni nella nostra Guida di Roma.