Piazza Navona

Le origini di Piazza Navona sono antichissime.

E’ una della piazze che meglio di tutte riesce forse a esemplificare l’immaginario collettivo del turista che arriva a Roma.

Si tratta, a conti fatti, del vero e proprio emblema dell’architettura barocca della Città Eterna.

Col suo pullulare di monumenti, fontane, statue e persone è ciò che un turista cerca a Roma.

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La storia di Piazza Navona

Piazza Navona deve la sua forma ellittica così inconfondibile e spettacolare allo stadio che era stato eretto proprio qui ai tempi dell’imperatore Domiziano.

Più precisamente, nell’86 d.C. sorgeva al posto della piazza una struttura ad uso sportivo o di spettacoli.

Il nome che ha poi assunto in maniera definitiva e con cui tutti oggi siamo abituati a chiamarla, deriva, da una alterazione provocata dal dialetto romano.

La parola originale era quella di “giochi agonali”, gli spettacoli che si organizzavano nello stadio di Domiziano, i quali si sono poi trasformati in agone, nagone, navone e infine navona.

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Lo stadio stesso, tra l’altro, fu sfruttato e utilizzato in più occasioni fino al tardo periodo medioevale.

Anche perché si trattava del luogo ideale per feste, banchetti e gare di ogni tipo.

L’aspetto che possiamo ammirare oggi con i nostri occhi è invece il risultato finale della ricostruzione che venne promossa in gran pompa da papa Innocenzo X, con i lavori che furono avviati nel 1644.

I dintorni di Piazza Navona

Una delle meraviglie che attira subito l’attenzione di qualsiasi turista e visitatore è senza dubbio la celebre Fontana dei quattro fiumi.

Si tratta di un’opera monumentale e dalla prestigiosa firma, visto che l’autore è Gian Lorenzo Bernini.

Questa fontana, la quale domina letteralmente l’intera scenografia del luogo, è stata portata a compimento nel 1651.

E’ circondata da statue di indubbio effetto, raffiguranti tutte delle allegorie, vale a dire i quattro fiumi (Nilo, Danubio, Gange e Rio della Plata),rappresentativi dei quattro angoli del mondo.

Anche il lato occidentale della piazza conquista molte simpatie, grazie soprattutto alla chiesa di Santa Agnese in agone, anch’essa in stile barocco e eretta nel periodo compreso tra il 1652 e il 1657.

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La facciata è uno dei pezzi forti, visto che è stata disegnata dall’architetto Borromini.

Subito a fianco di questa chiesa, inoltre, si trova il Palazzo Pamphilj, che è stato commissionato da Innocenzo X attualmente la sede dell’ambasciata del Brasile.

Vicinissima è la chiesa di San Luigi dei francesi, ospitante tre splendide tele di Caravaggio.

Infine, merita un cenno Santa Maria della Pace, nota per il chiostro del Bramante e per l’affresco delle Sibille, opera di Raffaello Sanzio.

è poco distante da Piazza Venezia raggiungibile a piedi in circa 20 minuti, passeggiando tra i vicoli romani caratteristici.

Inoltre, importanti informazioni vengono riportate nella nostra Guida su Roma.