Colonna Traiana

Una volta che il visitatore sarà giunto nei pressi del Quirinale (già citato nella nostra Guida di Roma), non potrà non notare una splendida colonna che domina l’intero panorama.

Si tratta della Colonna Traiana, una delle principali opere trionfali di Roma.

Essa, come suggerisce anche il nome, commemora la vittoria dell’Imperatore Traiano nelle guerre contro i Daci.

Molto probabilmente fu costruita sotto la supervisione dell’architetto Apollodoro di Damasco su preciso ordine del Senato romano.

La posizione esatta di questa colonna è il cosiddetto Foro di Traiano, a nord del Foro romano.

L’intera opera fu completata nel 113 d.C., e da subito è divenuta universalmente famosa per la spirale che “riveste” il marmo.

Una vera e propria descrizione storica, attraverso numerose immagini evocative, delle epiche battaglie già menzionate (si tratta delle guerre del 101-102 e del 105-106).

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La struttura della Colonna Traiana

La spirale di marmo ha ispirato molte altre opere simili a conferma della modernità della Colonna Traiana.

La struttura è alta circa trenta metri in altezza, trentacinque metri se si vuole ricomprendere anche il piedistallo.

Questo colosso può beneficiare di prezioso marmo di Carrara, in particolare sono stati utilizzati blocchi da ben 32 tonnellate.

Sono in pochi a sapere che originariamente doveva sorgere una statua raffigurante un uccello, verosimilmente un’aquila.

Ma subito dopo la costruzione fu invece presa la decisione di collocare vicino alla colonna una statua dell’imperatore.

Quest’ultima statua, poi, fu totalmente distrutta nel corso del Medioevo.

Una spirale di marmo per raccontare la storia di Roma

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Dalla base alla sommità della colonna si dipana una spirale di marmo che raffigura scene di guerra: di cosa si tratta?

Sono dei rilievi ben accurati che raccontano le due campagne militari di Traiano in Dacia (l’attuale Romania).

In pratica, il tutto è stato diviso esattamente a metà, quella più bassa si riferisce alla campagna del 101-102, mentre l’altra la campagna del 105-106.

Le due sezioni in questione, poi, sono separate da una personificazione della Vittoria.

Ci sono diverse prospettive in questa spirale a cui lo scultore non ha prestato molta attenzione.

Infatti si possono notare delle differenze all’interno della Colonna Traiana.

Troviamo scene dedicate alle attività comuni svolte dall’esercito romano, battaglie e scontri contro i Daci, ma anche scene di costruzione di fortificazioni.

I personaggi nella Colonna Traiana

I personaggi, poi, sono moltissimi: soldati, uomini di stato, arcieri e altre 2.500 figure che mettono in luce delle informazioni fondamentali per chi vuole conoscere meglio la storia dell’antico Impero Romano.

Importante è anche conoscere le usanze e il modo di vivere dei popoli considerati allora come “barbari”.

L’imperatore Traiano è stato scolpito utilizzando uno stile piuttosto verista e appare ben cinquantanove volte in tutta la lunghezza della colonna, soprattutto in mezzo alle sue truppe.

L’interno della struttura è invece sostanzialmente vuoto, ma ciò da maggiore slancio al monumento, il quale svetta da quasi duemila anni nell’antico colle del Quirinale.